Azione 5 – Valutazione della consanguineità e della diversità genetica nelle popolazioni e calcolo dell’inbreeding

L’obiettivo è calcolare l’inbreeding e la diversità genetica in un dataset di oltre 1000 individui di 26 razze di 4 specie avicole risultante dall’unione dei genotipi ottenuti nel presente e nel precedente progetto. Piani di riduzione dell’inbreeding saranno identificati in popolazioni con eccesso di omozigosi (UniPD).

La consanguineità media, la variabilità genetica e lo stato di rischio di scomparsa saranno calcolati nelle popolazioni caratterizzate con marcatori microsatelliti. I dati saranno integrati con quelli prodotti nel progetto precedente per calcolare il contributo alla biodiversità e stimare le distanze genetiche tra razze.

Infine, si prevede di studiare la diversità genetica tra le razze rispetto ai polimorfismi del gene PAX7 (consulenza UniTO).

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Azione 5 – TuBAvI (2017-2020): i risultati

Valutazione della consanguineità media, della variabilità genetica e del contributo di ciascuna razza alla biodiversità (UniTO)

I genotipi ottenuti in Azione 2 sono stati analizzati per la valutazione della consanguineità media, della variabilità genetica e del contributo di ciascuna razza alla biodiversità. E’ stato studiato lo stato di rischio di scomparsa e la strutturazione delle popolazioni nucleo (linee di sangue)

La Figura 1 mostra la distribuzione della consanguineità molecolare individuale (Eterozigosi media individuale, H-ind) nell’intera popolazione analizzata (in rosso) e delle singole popolazioni (in nero). La distribuzione complessiva segue un andamento a campana con una consanguineità del 60% nella maggior parte degli individui.

La parentela molecolare nelle popolazioni (Tabella 1 e Figura 2) è stata calcolata come media della parentela di ciascun individuo rispetto a tutti gli altri individui della stessa popolazione:

Pm: Parentela molecolare calcolata con Molkin (secondo Caballero and Toro, 2002 e Eding and Meuwissen, 2001)
Pk: Parentela calcolata sulla base delle Kinship Distance (Caballero and Toro, 2002)
PSA: Parentela calcolata sulla base del numero di alleli condivisi
P: media dei valori di parentela ottenuti con i tre approcci

Il numero di alleli privati rappresentato in Figura 3 costituisce un indice di peculiarità della razza.

In Figura 4 sono rappresentate graficamente le distanze genetiche degli individui (DSH) appartenenti alle diverse razze. I cluster di ciascuna razza sono ben identificabili.

L’indice di Rischio di Estinzione (IRC) combina i diversi indici genetici stimati. In Figura 1, i colori più scuri indicano un rischio di estinzione più elevato.

Il contributo di ciascuna razza alla variabilità genetica della specie quale contributo alla Biodiversità è stato stimato sia come contributo alla diversità genetica globale (Figura 2), usando il metodo proposto da Caballero e Toro nel 2002, sia come contributo alla ricchezza allelica (Figura 3).