Azione 4 – Stima di indici genetici e genomici e gestione riproduttiva

Verranno prodotti indici genomici di conservazione per individuare la priorità in termini di conservazione delle razze (UniPD).

Inoltre, si prevede di produrre indici genetici individuali destinati a valutare la priorità di utilizzo dei maschi riproduttori in monta naturale e/o per la produzione di seme, individuare nuove linee familiari per la costituzione di nuclei di conservazione e programmare gli accoppiamenti per minimizzare la parentela e preservare biodiversità (consulenza UniTO).

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Azione 4 – TuBAvI (2017-2020): i risultati

Indici di variabilità genetica (UniPD, UniPG)

Quindici razze di pollo autoctone del territorio italiano sono state sottoposte a genotipizzazione con marcatori molecolari SNP (600K). L’analisi dei risultati ha permesso di stimare diversi indicatori genomici di variabilità per le seguenti razze:

Ancona, Bianca di Saluzzo, Bionda Piemontese, Ermellinata di Rovigo, Livorno (due colorazioni: Bianca e Nera), Mericanel della Brianza, Millefiori di Lonigo, Mugellese, Padovana (tre colorazioni: Argentata, Camosciata, Dorata), Pepoi, Polverara (due colorazioni: Bianca e Nera), Robusta Lionata, Robusta Maculata, Siciliana e Valdarnese.

Gli indici sono stati elaborati dai Partner UniPD e UniPG; tutti i Partner hanno contribuito alla loro produzione fornendo campioni biologici.

Indici di variabilità genetica: glossario

He (eterozigosi attesa): indica la probabilità che un individuo casualmente scelto all’interno di una popolazione, che rispetta le condizioni di equilibrio di Hardy-Weinberg, sia eterozigote per determinati caratteri; Ho (eterozigosi osservata): indica l’effettivo tasso di eterozigoti presente nella popolazione per ciascun locus allelico considerato. Ho e He permettono di analizzare la variabilità entro razza.

FHOM (coefficiente di consanguineità basato sull’eccesso di omozigosi): indica la frazione di individui di una popolazione con variante omozigote. Più tende a 1, maggiore è l’omozigosi.

FROH (coefficiente di consanguineità basato sulla presenza di ROH): coefficiente di consanguineità stimato sulla presenza di regioni specifiche del genoma in continua omozigosi (ROH, Runs of homozigousity). FROH esprime la proporzione tra la lunghezza totale delle ROH di un individuo e quella del genoma coperto dagli SNP utilizzati nella caratterizzazione genetica.

Indici di variabilità genetica individuali e di parentela: glossario

H-indiv (Indice di variabilità genetica individuale): è variabile da 0 a 1 e valori maggiori indicano maggiore variabilità genetica del soggetto. I soggetti con indice H-indiv più elevato sono preferibili nella scelta dei riproduttori.

P (Indice di parentela medio): è variabile da 0 a 1 ed è calcolato per individuo. I i soggetti con indice P più basso sono preferibili nella scelta dei riproduttori.

Pf (Indice di parentela familiare): è variabile da 0 a 1 ed è calcolato per ogni maschio considerando l’accoppiamento con le diverse linee femminili. La scelta di maschi riproduttori con alto H-indiv e basso Pf permette di minimizzare la parentela e massimizzare la variabilità genetica in conservazione.

Indici di variabilità genetica individuale e di parentela (UniTO, UniPD e UniPG)

Le popolazioni nucleo di 7 razze di pollo sono state sottoposte a genotipizzazione con marcatori molecolari microsatelliti. L’analisi dei risultati ha permesso di calcolare indici di variabilità genetica individuale e di parentela nelle seguenti razze:

Bionda Piemontese, Bianca di Saluzzo, Livorno, Siciliana, Mugellese, Valdarnese, Mericanel della Brianza.

Gli indici sono stati elaborati dal Partner UniTO in collaborazione con UniPD e UniPG; tutti i Partner hanno contribuito alla loro produzione fornendo campioni biologici.