I ricercatori TuBAvI-2 alla fattoria bio didattica Emmaus

Tutela della biodiversità avicola italiana attraverso le aziende di agricoltura sociale

Grazie all’expertise del gruppo di ricerca della prof.ssa Nicolaia Iaffaldano del Dipartimento Agricoltura Ambiente e Alimenti (Dip. AAA-Università del Molise) è nato in Molise un nucleo di conservazione di polli di razza Siciliana, unica razza autoctona del Sud Italia ufficialmente riconosciuta e attualmente conservata in Sicilia presso alcuni allevatori custodi. È una razza rustica e dall’indole vagabonda, caratterizzata da una cresta a coppa, si adatta al clima mediterraneo, produce uova bianche con una caratteristica forma affusolata.

Il nucleo di conservazione ha come obiettivo il recupero e la salvaguardia del patrimonio genetico di questa antica razza massimizzando la variabilità genetica e minimizzando i livelli di parentela.
Al fine di promuovere la conoscenza, la diffusione e la valorizzazione di tale razza i pulcini nati dal nucleo di conservazione sono stati distribuiti ad allevatori Molisani e delle regioni limitrofe verso un percorso di allevamento sostenibile, rispettoso degli animali e della terra. In Puglia, un gruppo di pulcini di razza Siciliana è allevato presso la cooperativa sociale e masseria didattica Emmaus (Foggia) che favorisce il reinserimento di soggetti fragili e con dipendenze (tossicodipendenti ed altro), oltre ad accogliere giovani in difficoltà e migranti. Il progetto del Dip. AAA (Università del Molise) è condiviso con don Vito Cecere, guida della Comunità Emmaus, e Antonio Vivolo, che cura la parte zootecnica, e supportato da Antonino Di Pilla, presidente della cooperativa. La promozione della biodiversità si va ad inserire in una strategia della cooperativa Emmaus che già da tempo è impegnata nella tutela del Cavallo Murgese, dell’Asino di Martina Franca, della Capra Garganica e della Pecora Gentile di Puglia, consapevole del fatto che l’allevamento delle razze antiche attraverso la stretta relazione con gli animali, svolge un ruolo fondamentale nei percorsi terapeutici, di rinserimento o inclusione costituendo quel filo invisibile tra biodiversità e agricoltura sociale.

Visita il sito della fattoria didattica Emmaus.

Leggi il post sul sito del Dipartimento AAA dell’Università degli Studi del Molise.

Ingresso della fattoria didattica Emmaus

La Prof.ssa Nicolaia Iaffaldano con don Vito Cecere (al centro), i ricercatori TuBAvI-2 Emanuele Antenucci e Michele Di Iorio (a destra) e una nidiata di pulcini di Siciliana

Pulcino di razza Siciliana alla pesata

Pollo di razza Siciliana in crescita alla pesata