Nero d’Italia

Origine geografica: Lombardia

Consistenza attuale (FAO, 1998): critica conservata (Castillo et al., 2021)

Notizie storiche

Il Nero d’Italia si rifà a una popolazione di tacchini neri diffusa in modo puntiforme in Italia settentrionale e antecedente all’introduzione del tacchino Bronzato Americano, come del resto confermato dalle fonti bibliografiche (Cortese, 1978).

Volendo ipotizzare l’origine di questa popolazione, sembra plausibile pensare che i tacchini neri presenti in Italia fossero originati dall’introduzione dell’antica razza francese Noir de Solange, un tempo molto apprezzata come razza incrociante nel miglioramento di popolazioni locali. In epoche passate, i tacchini Nero d’Italia erano utilizzati come chiocce, grazie all’ottima propensione alla cova e alla taglia leggera che non costituiva un pericolo nel caso di schiacciamento dei pulcini.

Descrizione della razza

È un tacchino leggero e molto rustico con livrea nero brillante su tutto il corpo, con piumino nero in entrambi i sessi.

I tarsi sono piuttosto corti, ma ben proporzionati; il colore dei tarsi è nero nei giovani, ma varia dal rosso scuro al viola negli adulti. La pelle è perfettamente candida.

Principali caratteristiche dei riproduttori adulti di razza Nero d’Italia

Peso tacchino Peso tacchina Peso uovo
4,9-7,1 kg 2,1-3,9 kg 77-82 g
N. uova/anno Fertilità Schiusa/fertile
41 84-85% 38-53%

Nero d’Italia